lunedì 18 marzo 2019

LE FANTASTICHE AVVENTURE DI PIPOYAYO - capitolo 1

Nino Panino

 LE FANTASTICHE AVVENTURE

di 

PIPOYAYO

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Le Fantastiche Avventure di Pipoyayo
Indice
 Capitolo 1
Pipoyayo e i suoi amici
 Capitolo 2
L’Ombra malvagia, Ciop e la Strega
 Capitolo 3
Prigionieri delle Streghe

 Capitolo 4
Lo Yeti e Popo
 Capitolo 5
Il Drago e la spada di fuoco
 Capitolo 6
Pipoyayo prende il volo

 Capitolo 7
Lotta finale

Capitolo 8
Sogno o realtà?





PIPOYAYO E I SUOI AMICI


In un tempo lontano, lontano, lontano... in una terra lontana, lontana e lontana, un uomo viveva dentro una caverna.
Il suo nome era Pipoyayo.
Lui era così intelligente che sapeva dormire, sapeva masticare e sapeva anche ridere.
E non era intelligente come pensate, era intelligente a modo suo.
Beveva l’acqua della pioggia ed era molto capace nei rompicapi.

Un bel giorno Pipoyayo vide, da dietro un albero, qualcuno che si comportava stranamente.
Si avvicinò e scoprì che era il malvagio signor Cacca!
Il signor Cacca molto tempo fa era una cacca normale, ma un raggio radioattivo la colpì e si trasformò in una grande cacca, grande come Pipoyayo, con braccia, gambe, occhi e bocca ma senza corpo. Tutto fatto di cacca.
Pipoyayo sapeva che il signor Cacca, già da tanto tempo, voleva dominare il mondo e che era deciso a sconfiggere tutti coloro che si intromettevano nel suo piano malvagio, e ora sicuramente stava tramando qualcosa di molto pericoloso per l’umanità.
Teneva tra le mani un telecomando della tv, che aveva un solo pulsante rosso!
Dopo qualche minuto il signor Cacca sentì un rumore dietro di se, si girò e vide Pipoyayo.
Rapidamente Pipoyayo gli prende dalle sue manine il telecomando e si mette a correre, e mentre correva veloce entrò, senza accorgersi,  in un portale magico che lo mandò in un mondo parallelo.
Era finito nel MONDO QUADRATO, e si trovò in una cittadina quadrata, dove tutti erano quadrati.
Lui pensò di farsi degli amici, ma ogni volta che ci provava, tutti lo ignoravano.
Incontrò un abitante quadrato con lo stesso problema, non aveva amici, così Pipoyayo si fece amico suo.
Si presentarono, l’abitante quadrato si chiamava Quaz e Pipoyayo gli raccontò tutto sul Signor Cacca.
Pipoyayo mostra a Quaz il telecomando, che poi rompe come un pezzo di legno.
“Dobbiamo fermare il Signor Cacca, prima che faccia qualcosa di molto malvagio!” dice Pipoyayo al suo nuovo amico.
“Dobbiamo formare un’equipe, per fare questo.”
“Tu conosci altri Portali, qui vicino?”
“Si,” risponde Quaz, “C’è il Portale del MONDO CIRCOLARE.
“Bene, andiamo!”

Arrivarono al Portale e dopo esserci entrati, si trovarono nel MONDO CIRCOLARE.
Andarono in un hotel, dove dormirono per una notte intera.
L’ indomani si svegliarono, e nella loro passeggiata per la cittadina circolare sentirono questo rumore: “minominominomino”
Era il pianto di un abitante circolare, Pipoyayo gli disse: -“Perchè piangi?”
E lui rispose: -“∞®©ág.”        
- “Non ho capito!”
- “Ho detto: "∞®©ág!”
- “Puoi parlare la nostra lingua?”
- “Va bene. Sono Popo e una cacca mi ha tolto la famiglia, li ha rapiti! E non so più cosa fare! ” e Pipoyayo disse: -“se vuoi liberarli, noi due siamo con te!”
-“Si, mi unisco a voi”.
E loro tre si misero in cammino alla ricerca di altri amici.
Mentre Pipoyayo, Quaz e Popo camminavano nel MONDO CIRCOLARE, il signor Cacca pianificava un’altra trappola.
Pipoyayo chiese a Popo: ” Conosci altri portali per altri MONDI?”
e lui rispose: - ”Si, possiamo andare al MONDO DELLE MELE, dove ho un amico che ci può aiutare.”
Entrando in un portale lì vicino, si trovarono proprio nel MONDO DELLE MELE.
Appena arrivati nella Città delle Mele, Quaz vide in terra piccole tracce di cacca.
Popo disse ai suoi amici di seguirlo in un negozio di gioielli.
Erano le quattro e il negozio apriva solo alle cinque.
Aspettarono e alle cinque puntuali videro arrivare una mela rossa con occhi, braccia e gambe e bocca.
Popo gli disse: “Abbiamo bisogno del tuo aiuto, Melandro, dobbiamo unirci per fermare il malvagio Signor Cacca!”
E la mela rispose: -”Si, vi aiuterò a fermare il marcio signor cacca, ma prima devo fare un biglietto che dice: in questi giorni è chiuso. sono partito per una missione importante. ”
E si rimisero in viaggio.

Mentre camminavano, improvvisamente il signor Cacca spuntò dal nulla e Pipoyayo gli disse: - ”Da dove arrivi? ”  e il signor Cacca indicò il cielo.
I quattro amici guardarono in alto.
Videro una grande coda di cane.
Il signor Cacca gridò: “Fuoco!”.
Da sotto quella coda uscì una valanga marrone, e cadde su di loro.
La valanga si seccò e rimasero intrappolati.
Il signor Cacca li prese e li portò al suo castello di cacca... “tantantannnn tantannn!!!
Quando arrivarono li liberò dalla “cacca ghiaccio”, li buttò in cella e se ne andò con la sua risata malvagia che suonava più o meno cosi: “hahahahahaha!!! “.
I quattro amici scoprirono che dietro una foto di Cacca appesa al muro, c’era un tunnel, così i quattro amici entrarono dentro.
Ma scattò l’allarme e i soldati del signor Cacca scoprirono il tunnel, ci entrarono tutti e quando li videro cominciarono a corrergli dietro.
Anche i quattro amici correvano e subito uscirono dal tunnel, si trovano nella sala del trono del signor Cacca, ma, purtroppo, li avevano già circondati.
Ma quando tutto sembrava perduto, Quaz tirò fuori dalla tasca un portale magico.
I quattro amici ci entrarono e subito dopo si chiuse.

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