martedì 23 aprile 2019

LE FANTASTICHE AVVENTURE DI PIPOYAYO - capitolo 2


L’OMBRA MALVAGIA, CIOP E LA STREGA

Si ritrovarono in un bosco stranissimo.
Gli alberi parlavano, avevano mani, braccia e anche occhi.
Anche i fiori, ma in più, avevano le gambe.
Uno degli Alberi disse: “Ciao, Quaz” e Quaz rispose “Ciao, Upiano.”
Infatti, tanto tempo fa, Quaz aveva scoperto questo mondo, e ora conosceva tutti i suoi abitanti. Quaz disse: “Venite con me a visitare la città”.

Anche il signor Cacca aveva un portale magico e, con i suoi soldati, entrarono nel mondo più malvagio del mondo.
C’era un fiume di lava, un ponte di lava secca, il cielo nero anche di giorno e un castello di pietre roventi, e nella lava un enorme drago rosso che non lascia passare se non dici la passuord.
Se sbagli, il drago ti mangia ed è finita per te.
Il signor Cacca entrò nel castello senza problemi, e fu diretto alla sala del malvagio supremo.
Lui era solo un’ombra, ma con occhi verdi e senza pupille, e aveva una sfera che vedeva nell’aldilà.
Il signor Cacca si inchinò davanti a lui e disse: ”Loro quattro erano molto astuti però non potevano scappare. Uno di loro ha un portale magico e ci sono entrati.”
L’Ombra rispose: ”Come hai potuto! Mi hai deluso di nuovo!  Vai a prenderli, subito!”.

Mentre il signor Cacca tornava, con il portale nel suo mondo, i quattro amici stavano visitando la città.
Quaz salutava tutti gli abitanti , ma uno di loro corse disperato verso di lui urlando: ”Quaz, Quaz!”  Quaz chiese: - “Cosa succede?” 
E l’abitante rispose con il fiatone: “E’ tornato! e adesso è già qui!!”
E Quaz guardò verso i muri della città e disse: “Dunque ci rivediamo, Ciop! prima che immaginavo!” Dopo corsero verso le mura, più veloci che potevano, e Pipoyayo chiese: ”Chi è Ciop?”
Quaz rispose: ”Tanti anni fa, io e lui, eravamo invincibili e lottavamo insieme, ma un giorno, una valanga di frecce saltò su di noi. io fui ferito e lui mi portò in questo mondo. Questi abitanti mi insegnarono a usare un grande potere, ma Ciop lo voleva tutto per sè. allora tentò di toglierlo agli abitanti, ma io non potevo permetterlo, allora ho dovuto mandarlo nel mondo delle ombre. E adesso è tornato dalle tenebre!”.
Poi loro quattro salirono su delle scale, furono sopra le mura e lo videro: mezzo corpo di squalo e mezzo di umano, muscoloso e forte, con i guantoni da pugile e la bocca spalancata pronta a darti un morso.
Dietro la testa, le branchie e grandi segni verdi, ai piedi scarpe Geox bianche e, indosso, dei calzoncini blu.
Quando Popo vide Ciop disse: “%&=&%%$)(&%” 
e Melandro gli chiede: ”Ma cosa stai dicendo?”
 ”Dico che è Ciop che mi ha tolto la famiglia, lui e il signor Cacca!”
Ciop vide Popo.
“Ahhh....è molto tempo che non ci incontriamo... Ma dove eri finito? ...Bene oggi è un giorno speciale, perchè completerò la famiglia dei Popi! Ti ho mai detto che i tuoi due genitori sono ancora vivi?...”  
Popo rimase fermo e zitto.
Quaz urlò: ”All’attacco, Trust!”
E un guerriero saltò dalla mura e atterrò davanti a Ciop.
E prima che Ciop capisse chi fosse il suo nemico, Trust lo puntò con la mano e, proprio con la mano, sparò un raggio laser.
E lo beccò, ma non gli fece niente.
E Ciop gli rispose con i suoi guantoni, con due pugni in faccia.                
E Trust volò su un albero, ma tornò per terra, si alzò e sparò una rete gigante e catturò Ciop! Ma Ciop si teletrasportò dal signor Cacca!
Mentre i quattro amici parlavano di come fermarlo, al signor Cacca e a Ciop vennero due idee brillanti: una era quella di costruire un robot, e l’altra idea era usare il robot per dominare tutti i mondi!
Mentre stavano lavorando sul robot, il signor Cacca disse a Ciop:
“Io vado un momento a prendere una cosa.”
E il signor Cacca entrò in una sala piena dei suoi quadri, dove c’era una statua.
Il signor Cacca girò il naso della statua e si aprì un passaggio segreto e ci entrò.
C’erano molte scale con molte torce e il signor Cacca scese le scale con una torcia in mano e arrivò in un salone illuminato da tanti fuochi. Il signor Cacca posò la sua torcia e andò diretto al fondo della sala dove si trovava una strega.
"Ti stavo aspettando!" disse la strega e il signor Cacca rispose:
- “Ho bisogno di una pozione.”
E la strega gli disse: - “Devi prendere gli ingredienti che sono in questo foglio.”
E il signor Cacca lesse tutto quello che c’era scritto.

Gli ingredienti erano:
1- una mano di scheletro
2- due occhi di orco
3- due orecchie di Re
4- il cuore di un mostro di pietra
5- e per ultimo, un pezzetto della tua cacca!

E il signor Cacca uscì dalla stanza e andò da Ciop e gli disse: “Questi sono gli ingredienti per costruire il nostro robot.”
Ciop sorrise, e anche il signor Cacca sorrideva, e si misero in marcia per la ricerca degli ingredienti.
Proprio in quel momento, i quattro amici stavano investigando su tutto quello che era successo.
Trust disse a Quaz: -“Ciop è molto forte, ma non è rivale per me! “
Quaz rispose: - “Non è vero! Ciop ti potrebbe fare purè, se volesse...”
E Trust piano piano si allontanava...