giovedì 27 giugno 2019

packman?(2)


non so cosa fare...


ti salvo io!


LE FANTASTICHE AVVENTURE DI PIPOYAYO - capitolo 6


Pipoyayo prende il volo


Pipoyayo si addentrò nel mondo dei Formaggi Marci, ma ancora non cera nessuno, poi schivò lo Yeti e si addentrò nel bosco.
Guardando sempre per terra, non si perse, uscì tranquillo e arrivò al castello del signor Cacca.
Pipoyayo si nascose dietro un muro e dopo che le guardie del castello passarono senza vederlo, lui entrò da una porta.
Subito vide una guardia, così si diresse verso un’altro corridoio che lo portò a un ascensore fatto tutto di cristallo.
Dentro l’ascensore c’erano due guardie.
Pipoyayo si riesce a nascondere rapido dentro un magazzino di stracci, e le guardie, per fortuna, non lo videro, così uscì e dopo essere entrato nell’ascensore, vide i grandi piedi di ferro di un robot gigantesco.
Il robot era in un enorme padiglione dove si lanciavano missili.
Pipoyayo schiacciò il tasto numero 10, e salì molto velocemente.
Da dentro l’ascensore riusciva a vedere tutto il robot tranne la testa, molto in alto.
A un tratto vide lontano i suoi tre amici, tutti legati con una corda di acciaio a un grande razzo che, in una piattaforma di lancio, rischiava di partire da un momento all’altro.
Decise che doveva ritornare giù, subito, per salvare i suoi amici, e preferì scendere con le scale, perchè le guardie non lo possano scoprire così, arrivato al sesto piano, bloccò l’ascensore e scende a piedi.
Ma nel piano 3,  si ricorda che aveva la spada, e che poteva sconfiggere le guardie, ma dato che poteva scattare l’allarme e finire catturato, meglio non correre rischi e scese al piano terra.
Per fortuna li c’era una macchina del caffè, e siccome era tanto stanco e aveva bisogno di forze, si prese un caffè, che per fortuna erano gratis.
Aveva così tanta energia che corse verso i suoi amici come un fulmine, perche il caffè aveva troppo zucchero.
Andava così veloce che continuò a correre, non poteva fermarsi e non smetteva di girare intorno al razzo dove i suoi amici erano legati.
Pipoyayo finalmente si fermò e provo a slegare i tre amici, che gridavano dalla gioia, ma il signor Cacca, che aveva preso l’ascensore, li scoprì, prese il suo  telecomando e con la sua malvagissima voce, sussurrò:
“Stavo aspettando questo momento da ieri sera...”
Schiacciò il pulsante con forza e lo tiene premuto per un’ora, ma per l’ora che lo tiene premuto, non successe niente.
Quando lasciò il pulsante il razzo partì.
Pipoyayo era caduto in una trappola: le corde erano di colla e i tre amici non erano i loro amici, erano robot travestiti da loro tre e le loro voci erano registrate!
Il grande tetto del castello del signor Cacca si aprì e il razzo volò, sempre più in alto.
Arrivò a 300 metri e si diresse verso un vulcano che stava per eruttare.
Proprio in quel momento Pipoyayo incollato al razzo, vide il drago volare verso di lui! E i suoi tre amici, quelli veri, erano sopra la sua grande schiena!
Il razzo era troppo veloce per il drago, a un tratto la colla si stava staccando perchè il signor Cacca l’aveva comprata dai cinesi e Pipoyayo si scollò e cadde.
Il drago si buttò in picchiata.
Pipoyayo si accorse che il drago era dietro di lui,  stava per toccare il suolo ma il drago lo afferrò per la maglietta.
Pipoyayo chiuse gli occhi ma il suo naso toccò il suolo.
Il drago lo afferrò appena in tempo, ma non in tempo per il naso che si era fatto molto male, il drago lo lasciò e Pipoyayo, con il naso gonfio, abbracciò i suoi tre amici.

venerdì 21 giugno 2019

mercoledì 5 giugno 2019

LE FANTASTICHE AVVENTURE DI PIPOYAYO - capitolo 5


Il Drago e la spada di fuoco


Davanti a loro c’era una grande montagna con una grotta enorme.
I quattro amici entrarono, prima videro un mare di monete d’oro e dopo videro la Spada.
Popo disse: “Chi va a prendere la spada? ” e Pipoyayo si offrì volontario.
I tre amici lo aspettarono fuori mentre Pipoyayo entrò nella grotta.
Il signor Cacca era su un albero vicino alla grotta, osservando tutto.
Pipoyayo scoprì che la grotta era invece un castello pieno d’oro!
Per non fare rumore, andava in punta di piedi, e a un tratto vide la spada che era su una montagna d’oro.
Appena si avvicinò, la montagna d’oro cominciò a muoversi e Pipoyayo si nascose dietro una grande colonna.
Pipoyayo tremava di paura, la montagna non era più una montagna d‘oro: era un drago!!
“Ucci ucci ucci... qui dentro qualcuno entrò...sento il tuo odor di ladro!”
Disse il Gran Drago.
Allora Pipoyayo uscì dal nascondiglio e gli disse: “Ciao grande Drago“ inchinandosi verso di lui, ma prima che Pipoyayo finisca di parlare, il drago lo interrompe per dire:
“Non sarai uno di quei nani stupidi che vogliono prendere il castello? “
E Pipoyayo rispose: ”No no no no no, io sono Pipoyayo e non conosco nessun nano!“
E il drago: “...non sarai mica quell’Hobbik con quei nani bubo, braccio di pino, dant, cmer figlio di cmar, turin, torin... tu li conosci?...si vogliono prendere il mio castello...”
E Pipoyayo rispose: “Ti ho detto che non conosco nessun nano, e non sono un hobik!!!”
E il drago :“ Bene allora cosa ci fai, tu, qui?”
“...eeehm...io sono venuto a vedere quanto sei grande...io non-non-non ci credevo...”
Rispose balbettando Pipoyayo, il drago si alzò ed era enorme, poi aprì le ali ed era molto più grande, e lanciò un grande ruggito di drago, che era più o meno cosi:
“RRRooooAAAARRRRRR!!!!!”
Pipoyayo tremava dalla paura.
“ Hai paura!... hahahaha...adesso dimmi, che cos’altro volevi? Io credo che vuoi un pò di fuoco!”  E il drago sputò un mare di fuoco e gli disse:
“Bene ladro, io so che stai mentendo, tu non vuoi vedere come sono grande, ma vuoi la spada, e non te la darò!!!!” e riprese con il suo oceano di fuoco.
Pipoyayo si proteggeva dietro una colonna, e a un tratto l’Hobik e i Nani entrarono e cominciarono a combattere contro il drago!
Pipoyayo prese la Spada e tutto tranquillo uscì dalla grotta-castello e con la Spada in mano disse: “Amici ho preso la Spada di Fuoco!”
Ma non c’era più nessuno. Pipoyayo era rimasto completamente da solo.
Allora si sedette su una roccia, aspettando.
Non era stato abbandonato dai suoi amici, ma li aveva catturati il signor Cacca, però lui non lo sapeva, per questo Pipoyayo pensò che non era possibile che lo avessero abbandonato così.
E fu proprio a questo punto che Pipoyayo decise di andare a chiudere i conti con il malvagio signor Cacca!!